San Marciano di Siracusa
Vescovo e martire
Marziano è stato un vescovo e santo romano; viene considerato il primo vescovo di Siracusa. Secondo la tradizione San Marziano venne mandato da Pietro nel 39 per predicare il vangelo a Siracusa. Questi riuscì a radunare nelle grotte Pelopie di Acradina i primi cristiani. L’improvvisa diffusione della religione cristiana allarmò il senato e i giudei, i quali quest’ultimi preoccupati che molti ebrei si erano convertiti alla nuova religione fecero uccidere il vescovo nel 68 facendolo legare ad una colonna e lapidare. Altre notizie che contrastano con le precedenti riferiscono che Marziano morì martire a Siracusa durante l’impero di Gallieno e Valeriano (253-260), all’età di oltre duecento anni.
Alcune reliquie di san Marziano si trovano a Gaeta, dove viene festeggiato come compatrono insieme a sant’Erasmo il 2 giugno. San Marziano è inoltre patrono principale dell’arcidiocesi di Siracusa.
Il Martirologio romano fissa la memoria liturgica il 30 ottobre (in precedenza era il 14 giugno), mentre la Chiesa ortodossa lo celebra il 9 febbraio.