Storia di una Parrocchia

La parrocchia di “Gesù nostra Speranza” è forse la più giovane o l’ultima nata delle parrocchie della Diocesi di Biella .

La sua storia è ancora scritta tra i ricordi di molte persone che ancora oggi possono avere la fortuna e la gioia di poter raccontare la bellissima ed esaltante esperienza di poter vivere la nascita di una una Parrocchia; di una nuova comunità.

Da qualche anno a Cossato si sentiva la necessità di dividere la parrocchia unica del centro, quella di Santa Maria Assunta, e far nascere una nuova parrocchia verso la Masseria, zona che in quei anni si stava estendendo e allargando con nuovi insediamenti. Una donazione di un terreno da parte del Vicario Don Felice Bertola lungo la via Paruzza, dava il motivo e l’incentivo per portare avanti il progetto.

Era un progetto irto di mille difficoltà burocratiche; l’inizio di un’avventura sconosciuta ai più, nessuna era esperto nel come si doveva o si faceva nascere una parrocchia, una comunità. Ma la tenacia e la costanza di pochi ha dato i suoi frutti.

Finalmente il Vescovo Mons Vittorio Piola sceglie tra i suoi preti diocesani, quello che sarà il nuovo parroco, Don Mario Marchiori. Era il 15 Settembre 1978.

Don Mario MarchioriSul bollettino “VITA NOSTRA” della parrocchia di S.Maria Assunta così si presenta don Mario Marchiori :

“” Dal 15 settembre è venuto ad abitare fra voi un prete mandato dal Vescovo di Biella: Mi chiamo Mario Marchiori e ho il compito di far sorgere con l’aiuto del signore e con la vostra collaborazione, una nuova parrocchia, o meglio una nuova comunità di credenti, in zona Paruzza, Masseria Picchetta, Battiana e parte dello Spinei………. Per voi e per me è giunto il momento di iniziare questa importante missione, con spirito di vera collaborazione. Con la presente vorrei portare a tutti gli amici di suddette zone un primo saluto personale e fraternamente cristiano………..Io non posso e non voglio fare da solo….””

Ci furono moltissime persone infatti che si prestarono con gioia e altruismo ad aiutare Don Mario, così che il sogno si trasformò in realtà.

Le pratiche, iniziate già da qualche me, presentano diverse difficoltà, ma tutti si augurano di inaugurare la nuova chiesa al più presto possibile.

Nel frattempo bisogna dare un nome alla nuova parrocchia che nasce, e viene fatto un sondaggio tra tutte le famiglie, proponendo una rosa di sei nomi “significativi” e ad ogni nome viene allegata una proposta, un programma che tutti con l’aiuto del Signore, dovranno, addottandolo, cercare di svolgere.

La rosa dei sei nomi è questa:

  1. PARROCCHIA DELLO SPIRITO SANTO
  2. PARROCCHIA DELLA RISURREZIONE
  3. PARROCCHIA DELLA TRASFIGURAZIONE
  4. PARROCCHIA DELLA SPERANZA
  5. PARROCCHIA DELLA RINASCITA
  6. PARROCCHIA DELL’ESODO

Viene scelto il titolo “ PARROCCHIA DELLA SPERANZA” al cui nome è allegata questa proposta:

E’ uno dei temi più belli per l’uomo religioso, ma specialmente per l’Uomo cristiano. ll battezzato è l’uomo della speranza. La speranza deriva dalla fede, dalla certezza che abbiamo un Padre che ci ama, che l’uomo, nonostante la sua miseria è un salvato, perchè il Figlio di Dio si è fatto uno di noi, ha accettato di morire ed è poi risorto perchè anche noi potessimo risorgere.

La speranza cristiana non è e non può essere semplice ottimismo. L’eternità di Dio creatore e signore di tutte le cose, la sua bontà, la sua misericordia, e la Risurrezione di Cristo sono i fondamenti della nostra speranza. Questa fiducia, questa certezza non è una nostra conquista, ma un dono dello Spirito. ln forza di questo grande dono noi dobbiamo dare un orientamento nuovo a tutta la nostra vita presente e camminare con gioia, insieme ai fratelli, verso quella futura ed eterna, per l’incontro definitivo col Padre.”

Così il 5 Novembre 1978 viene ufficializzato il nome, mentre i lavori per la posa “ del pallone” la copertura in tensostruttura che accoglierà la nuova chiesa vanno avanti.

La notte di Natale del 25 Dicembre 1978, viene celebrata la prima Santa Messa sotto la nuova tensostruttura della Parrocchia della Speranza seguita con molta commozione non solo dai fedeli della parrocchia, ma anche da moltissimi biellesi venuti a festeggiare e ringraziare il Signore della nascita di questa nuova comunità. Nella Santa Notte nella celebrazione della nascita di Gesù si unisce anche la gioia della celebrazione della nascita di una nuova comunità ecclesiale.

Il Vescovo di Biella, mons. Vittorio Piola, alla presenza delle autorità e di tutta la comunità parrocchiale, nel giorno dell’Epifania, benedirà questa nuova chiesa Biellese.

La Nuova Parrocchia di Gesù nostra Speranza ha intrapreso il suo cammino di fede, di crescita, di missione.

Passano quattro anni e il 25 Marzo 1983 Don Mario Marchiori, in una lettera del bollettino parrocchiale dà il suo saluto alla Comunità che ha fatto nascere e crescere, chiamato dal Vescovo a svolgere il suo ministero in un’altra parrocchia della Diocesi.

Chiesa tendone

E la storia prosegue…………….