JOBEL Luglio – Agosto 2016 n° 7/8

 

Carissimi,   il mese di luglio vede la parrocchia impegnata nell’oratorio estivo e nei campeggi.

I  ragazzi che partecipano  sono molti e abbiamo una squadra di animatori, giovani  delle scuole medie superiori che davvero,  con grande generosità ed impegno, formano l’ossatura delle attività  con i ragazzi ed i bambini. Hanno preparato sia l’oratorio estivo e sia i campeggi, iniziando  già dal mese di aprile ed inserendo  questo loro impegno nel loro cammino di gruppo. L’attività di oratorio diventa così  anche occasione di formazione spirituale, di amicizia più profonda tra gli animatori ed un occasione importante per mettersi in gioco.  Sta riuscendo bene anche l’impostazione tecnica pur non avendo tutti la laurea di educatori:   ciò che importa per una parrocchia è la relazione degli animatori con i ragazzi e l’esempio che nei fatti stanno dando, cioè quello che è bello  essere giovani ed  impegnarsi per gli altri, è bello camminare insieme così  l’amicizia ed il tempo in questo modo diventano molto più significativi. Un sentito ringraziamento a loro e a quelli che li seguono, davvero sono una bella espressione di parrocchia!

Un altro aspetto sul quale in questo periodo si sta riflettendo riguarda gli immigrati.
Ormai sono un numero non piccolo sul nostro territorio. Sono qui perché accolti  da cooperative sociali in convenzione con il Ministero degli Interni tramite la Prefettura. Quando però queste persone riceveranno o non riceveranno il visto di soggiorno saranno espulsi dalle strutture di accoglienza. E’ prevedibile che molti di loro si recheranno altrove, ma  qualcuno rimarrà sul nostro territorio. Sarà senza casa,  senza lavoro e chi non avrà avuto il permesso di soggiorno non avrà neppure la possibilità di lavorare. Si sta ragionando in parrocchia insieme ad  alcune forze del  volontariato  già impegnato a favore dei rifugiati  per fare fronte ai bisogni più essenziali di queste persone che pur dovranno sopravvivere. Una cosa è chiara, non possiamo dirci cristiani se dormiamo  al caldo e  nel letto quando a pochi metri c’è qualcuno  all’addiaccio,  se mangiamo a sazietà  quando qualcuno muore di fame vicino alla nostra porta. Se qualcuno avesse disponibilità per mettere in opera delle soluzioni lo faccia sapere in parrocchia.

Nel tempo di estate si gode normalmente di un periodo di tranquillità. Oltre alle giuste e opportune consuetudini per riposarci e svagarci, teniamo presente anche  due possibilità che possono  qualificare il nostro tempo di riposo: la visita a persone che sappiamo sole e  anziani in case di riposo, e un tempo per una maggiore preghiera, magari nutrita da qualche lettura che  aiuti a vivere la  relazione con Dio e con gli altri. Vi auguro una buona estate !

                                                             don Alberto

 

 

Sabato ore 17.30 Recita del Rosario, segue la prova dei canti con l’assemblea, ore 18 Eucarestia prefestiva

Possibilità di confessarsi il sabato dalle17 alle17,50 e la domenica dalle18 alle19

Per altri orari telefonare in parrocchia

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