Santa Marcellina XVI Domenica del tempo ordinario

Santa Marcellina

Santa Marcellina

 

Vergine

 

Sorella maggiore di S. Satiro e S. Ambrogio, nacque a Treviri nel 330, dove si trovava il padre in qualità di altro funzionario imperiale. S. Ambrogio attesta che la sorella Marcellina avrebbe ricevuto il velo verginale da Papa Liberio nella Basilica di San Pietro in Vaticano, nel Natale del 353, così com’era d’usanza per le donne che si consacravano.

Ambrogio morì nel 397, Marcellina invece spirò il 17 Luglio del 400 e venne sepolta presso la tomba del fratello, nella Basilica di S. Ambrogio; San Simpliciano sarebbe l’autore della iscrizione sepolcrale della Santa.

 

Nel 1722 i resti di Marcellina vennero tolti dal sepolcro e custoditi in sacrestia, ma nel 1812 vennero solennemente traslati nell’apposita Cappella in suo onore, nel frattempo fatta erigere all’interno della Basilica di S. Ambrogio. Sono rimaste a noi tre lettere inviate a Marcellina dal fratello Ambrogio; inoltre nel discorso funebre per il fratello Satiro, Ambrogio mette in risalto il grande dolore provato dalla sorella in quella circostanza.

Nel 1838 Monsignor Biraghi fondava a Cernusco sul Naviglio, l’Istituto religioso delle “marcelline”, in onore della Santa; il nuovo Istituto si concentrava sull’educazione culturale e morale della gioventù.

Nella Certosa di Pavia si trova un dipinto di Ambrogio da Fossano, detto il Bergognone, che raffigura la Santa in compagnia di San Satiro, San Gervasio e San Protasio, patroni di Milano, davanti al trono vescovile in cui siede Ambrogio; il dipinto mette in luce un carattere distintivo di Marcellina, quello di educatrice dei fratelli minori Satiro e Ambrogio.

Inoltre agli Invalides di Parigi esisteva una statua della Santa, scomparsa però, durante gli scempi della rivoluzione francese.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *