JOBEL Marzo 2016 n° 3

Foglio di Informazione della Parrocchia di Gesù Nostra Speranza

                                

 

Carissimi, la televisione ci porta sovente notizie e immagini terribili di morti e di stragi, il rischio è anche quello di rimanere indifferenti. Del resto va detto con franchezza che non tutte le morti sembrano uguali: la morte di un giovane, di una persona cara ci fa soffrire; la morte anche di persone sconosciute avvenuta come a Parigi ci fa paura… potevamo essere noi; la notizia di morti nel mare, di disperati che scappano da situazioni invivibili ci lascia indifferenti e a volte si sente dire: “ potevano stare a casa loro…”. Negare l’umanità ad una persona è negare la nostra umanità. Rimanere indifferenti di fronte alla sofferenza degli altri ci rende persone indifferenti, sempre più incapaci di veri sentimenti … E’ successo anche per Gesù mentre lo torturavano e lo uccidevano:   un piccolo gruppo soffriva enormemente: le donne, i discepoli… un gruppo più grande di potenti era contento, perché finalmente riusciva a vendicarsi… e la più parte è rimasta semplicemente indifferente. Questa indifferenza continua ad avere una scia lungo i secoli… eppure quella morte è in grado di dare senso alla nostra vita e alla nostra morte. Essa   ci parla di un amore forte di Dio per ogni uomo, ci dice che ogni uomo (che io) vale tutto l’amore di Dio fino a morire in croce. Usciamo allora dalla scia dell’indifferenza: la Quaresima e la settimana santa ci invitano a contemplare l’Amore di Dio e a comprendere che quella morte è dovuta anche all’ indifferenza di fronte alla sofferenza degli altri.   Da quell’ Amore crocifisso nasce la possibilità di una vita nuova di fraternità, di solidarietà e di perdono, nasce un futuro anche oltre la morte a patto che il nostro cuore si lasci toccare da quell’ Amore. Ci auguriamo di vivere bene la Quaresima e la settimana santa programmando del tempo per metterci di fronte alla croce di Gesù. Buona Quaresima, buona settimana santa e buona pasqua.

Don Alberto

 

Dal consiglio pastorale del 28 gennaio 2016 (prima parte)

Per la Quaresima e l’Anno della Misericordia

-Giuseppe F. parla della possibilità di celebrare l’Anno Giubilare con un pellegrinaggio a Roma insieme al Cuamm-Medici con l’Africa Piemonte e partecipare all’udienza speciale con il Papa concessa al Cuamm, la data è il 7 maggio alle ore 12 aula Paolo VI.

-Si parla poi di partecipare all’iniziativa delle ACLI ( Lavorare per la cura della casa comune) sull’Enciclica “Laudato Sì” date 8,12/02 – 7/03 – 4,18/04 – 6/05.

-Stefano: parla di un percorso sulla “Misericordia” che vuole proporre alle cellule e a tutti gli interessati attraverso delle schede bibliche.

-Don Alberto :sottolinea che l’Anno della Misericordia è un’occasione per ricentrare tutta la Parrocchia sul compito fondamentale della Chiesa, annunciare l’Amore di Dio.

Carità: Elide sente il bisogno di essere maggiormente aiutata soprattutto per quello che riguarda la cura della Casa di Accoglienza. Ogni tanto ospitiamo anche donne che ci manda il dormitorio pubblico di Biella perché sovente non hanno più posto. Si inseriscono nell’attività del mercatino, sistemazione degli abiti usati e preparazione pacchi alimentari sia persone delle “Rive Rosse” di Brusnengo che dell’ ”Aquilone” della Paruzza: e questo è un valore aggiunto all’attività.

Mario parla dell’iniziativa di tenere il cesto per la raccolta viveri all’ingresso della Chiesa tutto l’anno e non solo nei tempi forti di Avvento e Quaresima.

Il Cottolengo ci ha concesso una suora che aiuta nella casa dell’ospitalità venendo due volte alla settimana.

Giovani Agesci: Gregorio: il gruppo scout di Cossato sta andando bene, si vuole collaborare maggiormente con la Parrocchia.

Giovani Spe: si cerca di inserire sempre di più l’attività dei giovani nell’insieme delle attività parrocchiali, l’oratorio del sabato è una buona esperienza e coinvolge dai 25 ai 30 bambini. Si è aperto anche l’oratorio a Ronco e si segue un gruppo di giovani animatori, questo su invito di quella parrocchia. Si è spostato l’ormai tradizionale campo raccolta viveri da Pasqua a Carnevale per poter coinvolgere i ragazzi nelle liturgie della settimana santa.

Martina Bovo vivrà per un anno in Comunità con la famiglia Morgani e i ragazzi e ragazze che turneranno in casa parrocchiale.

Cellule: continuano bene il loro percorso, positiva l’esperienza iniziata di commentare insieme il Vangelo della domenica il sabato prima della messa.

Circolo: Giuseppe G.: il Circolo vorrebbe sapere con più precisione cosa chiede la Parrocchia. Don Alberto dice che anche scopo del circolo è partecipare alla missione formativa della parrocchia, evidentemente in modo adeguato a caratteristiche proprie del Circolo. Ricentrarsi sulle finalità principali della Parrocchia è opera di sempre e di tutti i Gruppi. Don Marco sostiene che l’attività del Circolo non è consona all’attività Parrocchiale. Nicolò sottolinea l’utilità della presenza dei Don al Circolo per incontrare chi vi partecipa solo per le carte, le partite, ecc…

Famiglie: Corrado parla della positività dell’esperienza mensile dell’accoglienza dei ragazzi del Cottolengo fatta dal Gruppo Famiglie. A questa esperienza si aggiungono anche alcuni ragazzi di colore ospiti delle famiglie. Don Alberto parla del Gruppo delle Giovani Famiglie che si sta costituendo con una certa fatica. Si sono programmati un incontro al mese e l’intento è quello di aiutare a vivere bene la realtà famigliare.

Rossana

 

Prima di tutto la salute

La ditta Greenoil S.R.L. vuole attivare nel territorio di Mottalciata un impianto in cui è prevista anche la combustione di grassi animali. La pericolosità di un tale impianto ha fatto nascere un Comitato “La salute innanzitutto” per fare presente alla popolazione i rischi alla salute derivante da tale lavorazione che producono “ polveri sottili” le quali si propagano per un area molto vasta che comprende anche il territorio dei Comuni limitrofi. Il Comitato si sta attivando per far presente alle amministrazioni comunali ed ai cittadini tali rischi ed inconvenienti.

Venerdì 19/02 alle 20.45 nella Sala Eventi di Villa Ranzoni a Cossato si è svolto, organizzato dall’Amministrazione Comunale di Cossato e dal comitato “LA SALUTE INNANZITUTTO”, l’incontro pubblico sull’impianto di Mottalciata proposto dalla Greenoil in cui è prevista anche la combustione di grassi animali.

L’Amministrazione di Cossato, che è uno dei Comuni convocati in Conferenza dei Servizi per la procedura di autorizzazione, era presente con il Sindaco Corradino, gli Assessori Borin e Bernardi, e i Consiglieri Zinno e Revello. Per Mottalciata c’erano il Sindaco Vanzi e e il consigliere Gronda. L’Ordine dei Medici di Biella ha delegato in rappresentanza il dottor Piana. Dopo il saluto dell’Amministrazione ospitante, l’Ing. Iezzi del comitato ha illustrato tutte le criticità di progetto emerse dagli studi commissionati, oltre alla Nota del Ministero dell’Ambiente che vieta di usare come combustibile tutte e tre le categorie di grassi animali previste dall’impianto, e la mancanza di un dispositivo, obbligatorio per legge, per innalzare le temperature dei fumi in uscita. A seguire, il dott. Gallo del comitato ha evidenziato alcuni dubbi e perplessità sul biodiesel che la Greenoil vorrebbe produrre. Il Sindaco Vanzi di Mottalciata ha sottolineato altre criticità emerse dallo studio commissionato dal Comune, e il dott. Piana ha mostrato che gli effetti delle sostanze emesse incidono maggiormente sui bambini e ragazzi fino ai 20 anni, in particolar modo sulla popolazione femminile, e rimangono poi per tutta la vita adulta. Ha quindi concluso il Sindaco Corradino auspicando un’informazione sempre più diffusa e dichiarando che il Comune di Cossato nella prossima Conferenza dei Servizi darà un parere negativo all’impianto.                                                                                       Stefania

 

Raccogliamo viveri da distribuire a persone in difficoltà economiche e generi per l’igiene personale per i carcerati che non hanno la famiglia che può assisterli. Si possono deporre nel cestone in fondo alla Chiesa o portare in casa Parrocchiale. Questa raccolta vuole essere un segno che la conversione   di cui la Quaresima è un invito forte, passa anche attraverso la condivisione dei beni.

 

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