JOBEL Giugno 2016 n° 6

 

Carissimi, a  giugno inizia l’oratorio estivo,  momento bello ed impegnativo:  per almeno un mese e mezzo si è a contatto stretto con i ragazzi che sono  al centro del cuore della parrocchia. L’oratorio  coinvolge  in modo diretto i nostri giovani animatori, ma c’è bisogno della collaborazione dei genitori, degli insegnanti, delle nonne, proprio come deve avvenire in una famiglia, dove le diversità  di sensibilità, di età, di possibilità,  diventano ricchezza per tutti e ci si mette al servizio gli uni degli altri.

In questo periodo  vengono  rilasciati o negati  i permessi di soggiorno ai rifugiati, i quali dopo un breve periodo si troveranno  senza  alcuna tutela economica (e chi non ha potuto avere il permesso di soggiorno anche  nell’impossibilità giuridica di lavorare). Molti se ne andranno altrove, ma visto il numero consistente dei rifugiati presenti nel nostro territorio e le difficoltà crescenti di andare in altri stati  europei è presumibile che un certo numero di loro rimarrà qui da noi. Questa realtà deve sollecitare tutti, Comunità Cristiane, Associazioni, singole persone ad essere intraprendenti e trovare soluzioni che diano risposte concrete. Ci sono dei diritti dell’uomo che non dipendono dalle leggi dei singoli paesi ma arrivano dalla natura umana. Per noi cristiani poi, ogni uomo porta l’immagine di Dio ed è nostro fratello,  ogni povero è sacramento di Gesù. La presenza  degli stranieri segnerà nei prossimi anni  il nostro vivere quotidiano, sta a noi fare sì che essa diventi risorsa  per la  costruzione di una società più solidale ed intraprendente.

Buon mese di giugno!

Don Alberto

 

 

angelo delle roseL’Angelo delle rose

Lunedì 2 maggio la famiglia, gli amici e la nostra Comunità Cristiana hanno accompagnato con la preghiera a bussare alle porte del Signore il nostro Angelo Cortese, uomo davvero buono che ha vissuto con semplicità ed impegno tutta la vita. Ha lavorato molto, ha vissuto per la famiglia ed è stato un vero credente. Quando le disavventure famigliari lo hanno toccato non si è tirato indietro, ma con impegno e  responsabilità si è fatto carico dei nipoti facendo loro da padre, nello steso tempo non si è chiuso nella famiglia ma secondo le sue possibilità ha collaborato in Parrocchia: nella costruzione delle strutture, nel mantenere in ordine la grande area verde, nel preparare la casa dei campeggi…  Molto devoto alla Madonna è  andando più di trenta volte al santuario di Lourdes e passava  il sabato e la domenica al servizio al santuario ad Oropa. Uomo di fede, non si lamentava delle difficoltà e dei compiti che gli incombevano e neppure si vantava di ciò che riusciva fare. Uomo umile e gioviale, cercava sempre la battuta scherzosa che aiutasse guardare in avanti in modo positivo. Ultimamente quando la salute non gli permetteva più grandi sforzi curava in modo scrupoloso il roseto della Parrocchia, tanto che veniva chiamato l’Angelo delle rose. Una vita bella, vissuta con impegno, illuminata dalla fede, con una particolare devozione alla Madonna, è stato davvero una benedizione per tutti noi. Davvero la nostra Comunità può ormai contare in cielo molte persone che invisibilmente ci accompagnano nel nostro cammino ed intercedono per noi. Grazie  Angelo!

 

gruppo com speLa Prima Comunione

Domenica 15 maggio in  parrocchia  è stata celebrata la prima comunione,  momento  atteso da tutti ma soprattutto dai 31 bimbi di quarta elementare che si sono preparati con interesse e impegno.  I bambini erano emozionati  ma sereni  e particolarmente quieti, circondati dai genitori, fratellini e sorelline, nonni e nonne, catechiste e animatori, don Alberto, don Marco e tutta la comunità, tutti lì per loro per festeggiare insieme questa prima importante tappa del loro percorso catechistico. Una festa che, in realtà era già iniziata due settimane fa quando è stato celebrato il battesimo di 4 di loro, attorniati anche in quel momento dai loro compagni e genitori di tutto il gruppo. Per noi catechiste è stata, e crediamo che continuerà ad essere, una stupenda esperienza di vita; è stato bello giocare con loro, vivere con loro ogni momento durante gli incontri settimanali,  le giornate di ritiro, la settimana di campeggio e  i momenti di preghiera, semplice ma sincera.

Ogni nostra esperienza vissuta insieme ci è servita per cercare di conoscere meglio Gesù e imparare ad ascoltarlo. Avere la certezza che Gesù abita nel nostro cuore e  che cammina sempre al nostro fianco ci rende sereni e al sicuro.

Il nostro obiettivo è riuscire a far crescere in loro il desiderio sempre più grande di cercare il Signore. “Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini….” con questa citazione di Dante Alighieri, i 4 animatori che  li hanno accompagnati in questi 2 anni, aiutando noi catechiste con la loro presenza continua, preparata ed esemplare, hanno iniziato la lettera scritta ai bimbi e letta al termine della funzione.                                                                                      Lorella

 

Dal consiglio Pastorale 12 maggio 2016

-Gregorio parla del progetto di attività di “Alternanza Scuola- Lavoro” per i ragazzi delle superiori proposto dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte,  dove sarà possibile per gli studenti  svolgere un servizio operativo valido per il monte ore di laboratorio  anche nelle strutture parrocchiali, già con inizio da questa estate. Nascono nuove  possibilità di interagire  in modo positivo e creativo con i giovani e questa opportunità  va esaminata bene.

-Pino parla dell’ottima riuscita del pellegrinaggio Cuamm a Roma a cui ha partecipato anche la nostra Parrocchia, più di  8000 presenze,  emozionante è stato l’incontro con il Papa.

-Stefano propone un incontro delle cellule di evangelizzazione parrocchiali prima delle vacane estive (fissato poi il 25 giugno). Propone poi  una visita al monastero all’ isola S. Giulio ad  Orta, e parla di spostare al 18 giugno il pellegrinaggio a Padova.

-don Alberto presenta l’iniziativa della parrocchia di Gifflenga di un pellegrinaggio a Roma per la fine di agosto, utilizzando per il viaggio la Freccia Rossa:  farà avere il programma quanto prima.

-Sabato 28 maggio si  celebrerà la chiusura dell’anno catechistico con festa in oratorio. Alle ore 16,30 a conclusione si presenterà l’oratorio estivo ai genitori.

Con gli animatori si sta preparando il centro estivo  che inizierà lunedì 20 giugno e durerà per 5 settimane. Il momento ludico sarà impostato sull’immagine dei pirati e il momento spirituale sulle opere di Misericordia.

I campeggi si svolgeranno a Trausella con alcune variazioni di date rispetto agli anni precedenti . Per i bambini  di 3° elementare si prevede un mini campeggio a parte a metà luglio, guidato dal catechista Gregorio (luogo da destinarsi).

Per il centro estivo ci sarà bisogno della collaborazione di mamme e di insegnanti sia per organizzare i “compiti insieme”  del mattino sia per il pranzo di mezzogiorno. Cercasi volontari.

-Si era chiesto all’ASL di Biella l’utilizzo in comodato gratuito della Casa ex Aquilone usata dal servizio psichiatrico  ed ora dismessa.  Questo perché si pensa di usarla per attività ed in caso di estrema necessità,  come dormitorio, per i profughi presenti da noi quando questi non possono più godere dell’ospitalità presso lo cooperative che gestiscono  l’accoglienza.

Questa casa sarebbe  gestita in collaborazione con  la nuova associazione “Mondi senza frontiere” recentemente costituita da volontari che si impegnano in aiuto agli immigrati.   L’ASL ha risposto che non può concederla in comodato gratuito ma solo darla in affitto. Cerchiamo altrove…

-C’è stata la proposta di costruire  uno spazio coperto davanti al salone della casa parrocchiale con una struttura più stabile rispetto ai precedenti gazebo che sistematicamente sono stati distrutti dal vento. La proposta è accolta.

-Viene accolta la proposta di inserire nel CAEP Gianni Morgani  come rappresentante dell’oratorio in sostituzione del compianto Piero Bonardi.

-Il Circolo organizza il 2 giugno un torneo di bocce “Lui e Lei” con merenda.

                                                                                                                                                                                                                                                                            Rossana

 

gruppo rifugiatiMondi senza frontiere

Da diversi mesi ormai, dall’inizio dell’autunno, alcuni locali della Parrocchia della Speranza sono a disposizioni di un gruppo di ragazzi richiedenti asilo provenienti dall’Africa subsahariana. Come spesso accade tutto è iniziato in modo un po’ casuale, dalla conoscenza personale di pochi cittadini biellesi con alcuni di questi ragazzi che inizialmente erano stati accolti a Chiavazza. Quando, su decisone della Prefettura, sono stati spostati a Cossato  affidati all’associazione la Nuvola, intorno a questi cittadini stranieri si sono raccolti altri volontari, che dopo un tentativo infruttuoso di collaborazione con l’associazione, stanno cercando di sostenere la possibilità di una permanenza dignitosa di questi ragazzi nel nostro territorio.

Dapprima, grazie alla disponibilità dei locali della Speranza il mercoledì pomeriggio, ci si è concentrati sull’insegnamento della lingua italiana, che continua tuttora perché molti di questi ragazzi sono analfabeti; successivamente la possibilità di usare il campo della parrocchia il martedì pomeriggio ha permesso ai ragazzi di giocare a calcio.

Ma le difficoltà e i problemi che si aggiungono ogni giorno sono veramente molti, dai problemi sanitari a quelli legali, da difficoltà nella mobilità a quelle burocratiche che sono complesse già per gli italiani; parte dei volontari hanno quindi aderito all’associazione “MONDI SENZA FRONTIERE”, ( che nasce dall’esperienza con i migranti di “ANOLF Biella” ), per affrontarli in modo più razionale e coordinato. L’associazione ha la sede operativa in via Novara 2, a Biella, a fianco dei locali della MENSA DEL PANE QUOTIDIANO. Di seguito un passaggio dello statuto dell’associazione:

L’Associazione opera in maniera specifica, nelle aree d’intervento: assistenza sociale, impegno civile, difesa dei diritti e promozione di una cultura multietnica, con le seguenti finalità:

-l’Associazione affronta i diversi aspetti dell’immigrazione, promuovendo iniziative di solidarietà sociale, di  sostegno ai processi di autonomia e di tutela delle persone più deboli e bisognose di aiuto, con particolare    riguardo verso i richiedenti asilo, i titolari di protezione internazionale, i titolari di protezione umanitaria e temporanea; concorre al pieno inserimento degli immigrati/profughi nella società italiana, promuovendo i loro diritti e quelli delle loro famiglie;

-l’Associazione promuove qualsiasi attività sociale che favorisca e stimoli l’inserimento effettivo di tutte le minoranze nella nostra società, prefiggendosi di realizzare questi obiettivi innanzitutto nella vita interna dell’Associazione. Proprio a tal fine essa accoglie fra i suoi aderenti sia cittadini italiani che immigrati/profughi appartenenti alle varie etnie.

Naturalmente se altre persone, soprattutto di Cossato, volessero collaborare con i volontari possono rivolgersi in parrocchia o venire il mercoledì dopo le 17 nei locali del doposcuola.

Ornella

 

silviaAlla ricerca del tesoro…

Mancano poche settimane e poi… ci tuffiamo nell’estate oratoriana. Gli animatori si stanno attrezzando per mettersi al timone della nave e partire all’arrembaggio!  Eh sì, perché quest’anno saremo tutti pirati, alla ricerca del tesoro… il vero tesoro, quello che solo il Signore può farci trovare. Nella ricerca saremo accompagnati dalle opere di misericordia, che saranno la mappa che dirigerà le nostre rotte.

Il team di animatori di quest’anno è giovane, ma desideroso di mettersi in gioco e volonteroso. Così stiamo già affrontando la preparazione dell’oratorio estivo e dei campeggi con entusiasmo e pieni di idee e proposte per rendere questi momenti allegri e portatori di un messaggio buono. Dipingendo i cartelloni e le ambientazioni , si canticchiano già i canti che accompagneranno la nostra estate e si ride dei passi dei nuovi bans…

L’oratorio estivo inizia il 20 giugno, ma il 12 parte già il primo campeggio….

La nave è grande… Se qualche adulto volesse salire a bordo e aiutare in cucina o per i laboratori o per i compiti, sarà il benvenuto; una benda e una bandana sono già pronti anche per voi!

Silvia

 

Insieme con i ragazzi

Qual è  la differenza tra oratorio estivo e centro estivo?

Dall’esterno sembra quasi http:\\/\\/parrocchiasperanza.blog\\/wpa ma a distanza più ravvicinata essa è notevole. Il centro estivo è un servizio  che i Comuni,  a volte  in collaborazione con le Parrocchie, organizzano per le  famiglie che hanno i bambini in età elementare o medie inferiori.  Un servizio necessario perché dovendo lavorare,  dove mettere i figli?….Questo viene organizzato usando strutture scolastiche, comunali o parrocchiali ed appoggiandosi a cooperative di animazione presenti sul territorio, molte di esse fanno davvero  bene. Un tempo estivo assestante.

L’oratorio estivo invece è uno spazio di vita ludico ed educativo che la parrocchia mette a disposizione dei ragazzi. L’obbiettivo è quello di camminare con loro come si è fatto durante l’anno scolastico,  non solo quello di intrattenerli in modo creativo e simpatico nel tempo in cui i genitori sono al  lavoro. Camminare orientati alla proposta di vita fatta da Gesù.  E’ molto importante allora  che gli animatori siano i giovani che fanno gruppo in  parrocchia,  anche se   non hanno tutte  le competenze di educatori professionali,  è  necessario  che anche gli adulti della  comunità partecipino  a diverso titolo:  fare i cuochi, seguire nel fare i compiti, aiutare nell’organizzazione e nei trasporti,  ecc…

Il volontariato parrocchiale non è solo per tenere i costi al minimo  (i costi lieviterebbero almeno quattro  volte tanto), ma soprattutto  offre  ai ragazzi la testimonianza di una pluralità di partecipazione,  trasmettendo l’esperienza della comunità, dove ci si mette  al servizio gli uni degli altri in un clima di amicizia e di rispetto.

Educare per una Comunità Cristiana è  prima di tutto testimoniare un modo di vita  fraterno e gioioso ispirato al Vangelo e l’oratorio vuole offrire questo ai ragazzi.

Oratorio estivo che passione!

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