Commento al Vangelo della XVI Domenica del tempo Ordinario/B

inizio B16-t

Vangelo   Mc 6, 30-34
Erano come pecore che non hanno pastore.

Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare.
Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero.
Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.

Commento 16B

ANDARE O VENIRE?
commento a cura di Wilma Chasseur

 

Tempo di vacanze. Anche il Vangelo ci parla di riposo in un luogo deserto. “Gesù disse ai suoi discepoli: venite in un luogo deserto e riposatevi un po’”. E contrariamente a ciò che si fa normalmente e al verbo che si usa per fare le ferie, cioè “andare”(si va ai monti, si va al mare), Gesù qui dice ai suoi apostoli “venite”. Ecco la differenza: se volete veramente riposarvi non dovete andare di qua o di là, ma, dice Gesù, “venite a me e troverete riposo e ristoro per le vostre anime”. E anche i nostri corpi ne trarranno beneficio, perché a forza di andare di qua e di là alla fine delle vacanze si è più stanchi di prima perché le ferie rischiano di trasformarsi presto in furie….

  • Imparare ad andare a piedi

L’altra indicazione che ci dà il Vangelo per riposarci di più è di imparare ad andare a piedi; cioè non appoggiamoci sui grandi apparati, ma sull’essenziale, un bastone è sufficiente per andare a piedi. E faremo più strada con un bastone e camminando a piedi che con mezzi motorizzati, potenti e super-veloci .

“Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le parti cominciarono ad accorrere là a piedi e li precedettero”. Vedete che a piedi si va più veloci che in barca (e che a cavallo: san Paolo incominciò a percorrere le strade del mondo solo dopo che fu sbalzato da cavallo…) e così quando Gesù e compagnia arrivarono, altro che luogo solitario, era strapieno di gente e Gesù si commosse perché “erano come pecore senza pastore e si mise ad insegnare loro molto cose”. Ecco che il Maestro, dopo aver ascoltato i suoi discepoli (e aver sperato – invano – di trovare un luogo solitario) si rimette a fare il Maestro e ad insegnare alle folle. Preso da compassione! Ecco il tratto più ricorrente e finalizzante degli atteggiamenti di Gesù: la compassione! Preso da compassione, guariva gli ammalati, moltiplicava i pani e i pesci, cacciava gli spiriti immondi ecc. E noi, discepoli moderni dell’unico Maestro, ci lasciamo  ancora prendere da compassione?

  • Imparare a contare

Per arrivare a tanto dobbiamo anche imparare a contare. Qual è la cifra più difficile da raggiungere, non in termini matematici ma in termini di essere? E’ lo zero. Se riusciremo a scendere fino allo zero, cioè accettare  i nostri limiti e le nostre incapacità e consegnarle al Signore, Lui sarà il numero uno che si metterà davanti a tutti quegli zeri  e darà un valore straordinario a tutti i nostri zeri: Cioè: se contiamo su di Lui riusciremo in tutte quelle imprese nelle quali abbiamo sempre fallito contando unicamente sulle nostre forze. “Senza di me non potete fare http:\\/\\/parrocchiasperanza.blog\\/wpa”. Alzi la mano chi non ha fatto questa esperienza una volta o l’altra nella vita.

Nel brano di vangelo odierno vediamo che gli apostoli non devono appoggiarsi sul loro operato e sul bene fatto, ma devono risalire al donatore di ogni grazia: “Venite in disparte con me”. Cioè ristabilite la comunione con me e ricentrate il vostro obiettivo sull’unico necessario perché il vostro operato sia efficace. Non ricercate il consenso umano, che oggi c’è e domani chissà: all’osanna può sempre seguire un “crucifige”. Dio solo non delude mai!

PENSIERO DELLA SETTIMANA

Siamo stelle alpine?

“Simile a un fiore alpino che cresce sulle cime e muore in pianura, la riconoscenza fiorisce solo nelle anime elevate”.

(Sandeau)

 

WILMA CHASSEUR

finale 16B