San Giovanni Battista de La Salle
Sacerdote
Protettore di: educatori, insegnanti
S. Giovanni Battista, primo di dieci fratelli, nacque a Reirns il 30 aprile del
1651 e secondo il bell’uso cristiano fu battezzato nello stesso giorno. Il
padre, signor Luigi de la Salile, era consigliere del re. Giambattista non
dimostrò nei primi anni nulla di straordinario : godeva dell’affettuosità della
madre e cresceva nella bontà e nella pietà. Le sacre funzioni parlavano alla
sua fantasia e gli suggerivano l’altarino in casa e l’imitazione infantile
delle cerimonie sacre. A sette anni serviva in parrocchia, e a nove frequentava
le scuole pubbliche: il tutto in modo diligente, ma ordinario.
Dopo retorica, studiò filosofia e nel 1669, (contava allora diciotto anni)
ottenne il diploma per cui si vedeva aperta davanti ogni via. Ma il giovane
aveva già scelto la sua strada fin dagli undici anni quando fece la sua prima
Comunione: voleva essere religioso. L’ll marzo 1662 ricevette la tonsura e gli
fu offerto un canonicato dal parente Doret, che egli accettò. Nel 1668
ricevette gli ordini minori ed intanto frequentava il corso di teologia nel
Seminario di S. Sulpizio a Parigi ove venne consacrato suddiacono.
Mortagli la madre nel 1671 e l’anno dopo il padre, si trovò ad essere il capo
famiglia e quindi dovette lasciare Parigi per tornare a Reims, ov’erano ancora
quattro fratelli e due sorelle. Si scelse per confessore e direttore spirituale
il canonico Nicola RolIand, e a quel giovane sacerdote, pio, ardente e
caritatevole, affidò l’animo suo. Fortificato dai suoi consigli, ricevette il
diaconato nel 1676 e il 9 aprile 1678 veniva consacrato sacerdote.
Fu subito assegnato al ministero, ma Iddio lo voleva unicamente dedicato
all’educazione della gioventù; e perfezionando l’uso che i chierici del
Seminario francese avevano di raccogliere ogni festa i giovani in apposite
scuole per insegnare loro le orazioni e la dottrina cristiana, fondò la
benemerita Congregazione delle Scuole Cristiane.
Da tanti in Francia si sentiva tale bisogno e tanti aprivano or qua or là
scuole, ma il più efficace e benemerito fu questo Santo. Aiutato da una pia
signora, aprì le sue prime scuole e trasformò alcuni giovani volenterosi in
abili maestri.
Ebbe dure prove: abbandono di fratelli, mancanza di mezzi, ma con aspre
penitenze e una illimitata confidenza nella SS. Vergine sotto il cui patrocinio
aveva posta la sua Congregazione, superò ogni difficoltà. Nelle avversità
passava notte intere chiuso in chiesa da solo, e si flagellava piangendo ai
piedi del santo tabernacolo. Però non si esaltava ne si abbatteva mai : sia
nelle prosperità come nelle avversità soleva dire: « Dio sia benedetto ». E
consapevole che i più grandi disegni di Dio su di un’anima non si compiono che
per mezzo della croce, perseverò nel bene e con gran tenacia difese l’opera
sua, resistendo alle prove del maligno che lo tormentò in mille modi poiché
vedeva che le Scuole operavano un gran bene.
Il Signore premiò largamente il suo fedele servo, poiché il 9 aprile del 1719
quando lo chiamò a sé, la sua istituzione contava già 40 case, 274 fratelli e
9885 allievi.
PRATICA. Facciamo nostra la bella giaculatoria del Santo « Dio sia
benedetto », dicendola specialmente quando siamo provati dal Signore.
PREGHIERA. O Dio, che ad istruire cristianamente i poveri e a confermare
la gioventù nella via della verità hai suscitato S. Giovanni Battista
confessore e hai radunato per suo mezzo nella Chiesa una nuova famiglia,
concedi propizio, che accesi per intercessione ed esempio di lui nello zelo di
tua gloria per la salvezza delle anime, possiamo essere messi a parte della sua
corona in cielo.