Yobel Luglio-Agosto 2015 n°7

Carissimi,                                                                                                                                                                                                                                                                         i mesi estivi sono caratterizzati dall’oratorio estivo che comprende sia l’attività in parrocchia che i campeggi a Trausella. Quest’anno vede l’ampiamento dell’orario al mattino con alcune ore di compiti insieme e giochi e laboratori. A mezzogiorno offriamo una buona pastasciutta per tutti. Il resto al sacco. Questo impegno è davvero molto importante: si continua un cammino educativo effettuato nei mesi scolastici con il catechismo, l’oratorio e il doposcuola. Un grande grazie a tutti gli animatori che da settimane stanno preparando ed ora effettuano questa grande impresa, e a tutti quelli che collaborano.

Il mese di luglio si apre con il conferimento della Cresima ai nostri ragazzi di III° Media. Sono 20 giovani (e forti). Speriamo che questo appuntamento segni l’inizio di un nuovo cammino di gruppo fatto con gli adolescenti e i giovani della parrocchia.

Segnalo anche le iniziative del Circolo, il torneo di pallavolo e l’incontro sull’emigrazione.

Le cellule parrocchiali e l’Associazione “La Speranza”, che in questi mesi sospendono il ritmo annuale degli incontri possano usare questi mesi estivi per vivere momenti di amicizia e di arricchimento spirituale fuori dagli schemi abituali (es. il pellegrinaggio ad Oropa del 25/07).            Per tutti, questo periodo di ferie o di un rallentamento dell’attività ordinaria, può essere utilizzato anche per dare spazio alla nostra relazione con Dio: un tempo maggiore alla preghiera, alle letture che ci aiutano a comprendere il mistero cristiano e il senso della vita, la visita a santuari o a monasteri……..                                                                                               Don Alberto                                                                             

 

Oratorio estivo e campeggi : cronaca dall’inizio

Come tutti gli anni, il 14 giugno il nostro oratorio ha aperto l’esperienza del campeggio con la terza elementare. La settimana è stata piacevole per bambini e animatori. E’ stato un campeggio “intimo” dato il numero dei bimbi partecipanti, quindici, i quali, grazie a ciò, hanno saputo approfondire e instaurare amicizie con tutti i loro compagni.

Le squadre di bambini tramite i giochi e la vita insieme, sono riusciti a “spiccare” e incrociare i loro limiti senza lasciarsi scoraggiare e con l’aiuto reciproco hanno saputo vivere al meglio questa nuova avventura. I fanciulli hanno affrontato passeggiate più o meno lunghe senza sottrarsi alla fatica, ma invece confortando e spronando i loro amici più lenti ad aumentare il passo per raggiungere la tanto sudata meta.

Tornati dal campeggio i nostri bambini si sono addentrati in un altro lungo viaggio: il “Centro Estivo”. Questo iniziato il 22 giugno ha visto presenti una cinquantina di bambini delle elementari, che stanno partecipando attivamente alle attività proposte, divisi i quattro squadre con i loro animatori, lasciando trapelare le loro doti artistiche, canore e teatrali.

I ragazzi delle medie (più di cinquanta) hanno iniziato ad allenarsi in ambiti come la giocoleria e figure umane. In data odierna, 23 giugno, si sono recati alla Casina Aurora per ascoltare le storie dei nuovi arrivati e conoscere situazioni di persone che alla fine non sono troppo lontane.

                                                                                                                                   Giulia

Cascina Aurora

“Ero straniero e mi avete accolto” ( Mt 25-35 ) era il titolo del volantino che ci invitava a partecipare, nella serata del 9 giugno ad un incontro inter-parrocchiale per parlare su come inserire nel nostro territorio i profughi ospiti nella Cascina Aurora, a Castellengo. ” Tutti sono invitati – c’ era scritto – in modo particolare chi è disponibile a dare una mano…”.

Questo invito è stato accolto da molti, tanto che, alle 21,  la chiesa era colma di persone. C’ erano, naturalmente, i responsabili della Caritas e della cooperativa ” Il filo da tessere”, che hanno il compito di gestire, nel nostro territorio, la realtà dei profughi……., ma c’ erano molti altri: parrocchiani, persone interessate al problema, i sindaci di Cossato e di Mottalciata, don Perini della Caritas, don Mario, parroco di Ronco….

Daniele Albanese, della Caritas ha aperto l’ incontro con una esauriente informazione su questa realtà, di cui molto leggiamo, ascoltiamo, discutiamo, ma poco conosciamo. Tutti abbiamo apprezzato la comprensibilità con cui sono state illustrate cifre, percentuali, motivazioni, che ci hanno permesso di avere sull’ argomento una visione più chiara.

Un responsabile della cooperativa a cui è stata affidata la conduzione di questo progetto e alcuni operatori impegnati direttamente nella casa hanno spiegato il loro operato, spiegando anche in quale modo la popolazione può partecipare attivamente. Ci sono alcune esigenze pratiche a cui si sta cercando di dare risposta ( apprendimento della lingua italiana, trasporti….). Ci è sembrato però di capire che soprattutto una cosa può trasformare un problema in un’ opportunità, ed è il superamento della diffidenza iniziale e l’ instaurarsi di normali rapporti di vicinato. Due ragazzi africani, che vivono e lavorano da alcuni anni a Castellengo, hanno spiegato bene questa loro esigenza di trovare persone accoglienti e amiche.

Chi volesse dare una mano, in qualsiasi ambito, può presentarsi direttamente a Cascina Aurora, dove troverà sempre un operatore disponibile ad ogni chiarimento.

Lo stile della serata è stato positivo e costruttivo, ed è stato molto apprezzato dai responsabili e da tutti gli intervenuti.                                                                                                                      Carla

 

Con gli altri verso l’Altro e viceversa

Da circa tre anni io e mio marito Stefano siamo diventati una famiglia…una famiglia che offre il suo servizio in Parrocchia per il Signore. Cerchiamo di mettere in pratica gli insegnamenti di Gesù del non tenere per noi i nostri “talenti” ma che questi doni diventino un Vangelo da comunicare.

E’ stato questo uno dei motivi per cui abbiamo seguito nella nostra Parrocchia il recente Corso di preparazione al matrimonio che ha visto partecipare 14 coppie di fidanzati, 14 future famiglie. Il corso si è tenuto da marzo a maggio per sei sabati. Nel preparare le coppie al Sacramento del Matrimonio, il corso ha dato l’impronta della conoscenza reciproca, base per iniziare una vita in cui “i due diventeranno una sola carne”. Sono stati momenti molto dialogati, anche arricchiti da esperienze di coppie “adulte” presenti al corso come tiutor: i coniugi Comoglio, Bergamo, Enoch, io e Stefano. L’esperienza e le modalità con cui queste famiglie hanno vissuto ed affrontato anche momenti difficili hanno aiutato le giovani coppie a confrontarsi tra loro.

La nostra Parrocchia, vuol poi continuare il cammino di dialogo e di confronto con le giovani famiglie alla luce del Vangelo.

                                                                                                                              Rossana P.

Comunità cristiana e solidarietà

Nell’ultimo Consiglio Pastorale si è parlato anche dell’impegno di solidarietà che la nostra comunità sta portando avanti attraverso “il gruppo” della Carità e sono emersi questi punti. La solidarietà vera deve mirare a fare crescere le persone e farle uscire dalle necessità se è possibile, e anche a curare i cuori soventi chiusi nei bisogni. La solidarietà non è appannaggio del gruppo della carità, ma esso è solo uno strumento operativo: tutti siamo chiamati a rendere testimonianza dell’amore di Dio. Viviamo poi una situazione in cui i bisogni stanno crescendo e non si hanno le possibilità di venire incontro a tutti, (e questo anche da parte dei servizi sociali). Occorre quindi creare reti di solidarietà nei quartieri. Per questo si è esaminata la proposta di invitare persone e famiglie ”ad adottare” una o più persona o famiglie venendo loro incontro secondo i vari problemi particolari, in una relazione di conoscenza e di amicizia. Il gruppo della Carità aiuterà le persone disponibili a questo verificando insieme come le cose si sviluppano e fornendo ciò che è necessario all’aiuto. Obiettivo verso cui tendere: uno stile di vita diffuso della comunità molto più fraterno improntato alla solidarietà.

Il gruppo della carità

 

Campo estivo con il Cottolengo

Anche quest’anno nel periodo estivo, verrà dedicata una settimana all’accoglienza, da parte del gruppo famiglie, degli amici della Piccola Casa del Cottolengo di Biella. Le parole chiave “mangiare, pastasciutta, nanna, mucche, bombola…” sono il luogo espressivo di cui si nutre la settimana comunitaria .Parole semplici, dirette, esigenti, che non si coniugano con verbi e congiunzioni per raggiungerci immediatamente, desideri liberi e indifesi.
Quasi un “matrimonio” tanto è il tempo condiviso con loro in questi anni. Il nostro autorevole “maestro”, fratel Girolamo, ci ha insegnato lo sguardo per riconoscere in loro ” gli Amici più cari, quelli che non tradiscono mai”. Dai più “piccoli” una grande lezione di vita.

Paola ed Elisabetta

Doposcuola

Si è conclusa anche quest’anno l’attività del doposcuola. Essa avrà una piccola appendice durante l’oratorio estivo in alcune ore del mattino destinate a fare i compiti. I bambini iscritti al doposcuola sono stati 39. Sedici delle elementari (scuole Centro, Aglietti, Masseria e Ronco) e ventitrè delle medie (Leonardo da Vinci e Lucia Maggia). C’è stata un ottima collaborazione ormai collaudata con le scuole , testimoniata anche negli ultimi tre anni da un accordo formale. Quest’anno i volontari del doposcuola sono stati venti. Sono principalmente giovani delle scuole medie superiori del cossatese. Alcuni sono inseriti nel cammino formativo della parrocchia, altri aderiscono al progetto di volontariato annuale promosso dal centro territoriale per il volontariato e dalle scuole superiori, altri sono ex alunni del doposcuola che ora lo sostengono come volontari. Nella seconda metà dell’anno il doposcuola ha visto l’aiuto anche di una docente di scuola elementare in pensione. Sempre collegato al servizio del volontariato del doposcuola, si è mantenuto anche quest’anno l’intervento durante l’orario scolastico a favore di tre studenti con particolare difficoltà. La docenti in pensione Egle Toneatti ha riconfermato la sua disponibilità per dare a due degli alunni un aiuto rispetto alla lingua italiana, mentre la coordinatrice Chiara Rossi ha seguito i tre ragazzi per quanto riguarda la matematica.                                                                                                                       Chiara la nostra coordinatrice ci lascia .E’ partita con suo marito “Chicco” per la Bolivia il 14 giugno dove aiuta nella missine di Escoma , scuola e oratorio gestito dalla OMG. Starà li per diversi mesi. Indubbiamente lascia un grande vuoto ma contemporaneamente un grande esempio di impegno volontario a servizio dei bambini più poveri: ”tiene alta la bandiera della carità e la sta sventolando” Esempio che speriamo fruttifichi anche nel terreno della nostra parrocchia,.

    

Lavori in parrocchia

Ad Agosto inizieranno i lavori per ristrutturare i bagni del sotto chiesa. Si pensa anche ad un bagno per disabili e di abbellire tutti i locali che servono agli incontri. Anche a “Casa Speranza” nel locale dove c’era la vecchia lavanderia a pianterreno si costruirà un bagno per disabili reso necessario visto le molte attività che si svolgono organizzate dall’associazione.

                                      

Anagrafe:

in questi sei mesi abbiamo avuto la gioa di celebrare il battesimo di : Vidale Gabriele *01/02/2015 – Castelli Raffaele Antonino * 01/03/2015 – Sosa Guzman Susanna Grazia *01/03/2015 – Marangoni Alessio *22/03/2015 –  Rossi Martina *19/04/2015 – Vaccari Simone *24/05/2015 – Filippazzo Simone *14/06/2015 – Dal Santo Thomas *14/06/2015

In questi sei mesi abbiamo celebrato i funerai e pregato per loro di : Vadalà Battista +12/01/2015 – Andriotto Gualtiero +18/01/2015 – Friaglia Elda +19/01/2015 – Pasi Germano +17/02/2015 – Trevisan Irma +04/03/2015 – Alliata Carla +8/03/2015 – Friaglia Fulvia +17/03/2015 – Rondo Spaudo Severino +19/03/2015 – Maroino Vera +31/03/2015 – Zaffiro Narciso +12/04/2015 – Abbonati Aldo +08/05/2015 – Duò Isoletta +31/05/2015 – Bovo Antonio +06/06/2015 – Pluda Maria + 06/06/2015 – Faresin Nevio + 24/06/2015

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