JOBEL N° 9 Settembre 2019

Il suono della Speranza

Foglio di informazione della Parrocchia di Gesù Nostra Speranza

 

 

Carissimi,   si riparte! Si riparte con la gioia nel cuore perché vogliamo lavorare per il Signore! Fare le cose di ogni giorno avendo nel cuore la grande speranza del Regno di Dio! Ciò che dà valore alla nostra azione è proprio l’amore con il quale operiamo e tutto è grande quando è grande l’amore con cui si opera. Richiamo i momenti comuni e fondamentali della comunità. Il consiglio pastorale (a volte vissuto con un po’ di fatica… la sera si è stanchi, ma è il momento in cui tutti possono partecipare), luogo dove si mette alla conoscenza di tutti ciò che i vari gruppi operano e si stabilisce la direzione del cammino, lasciandoci interrogare dal Vangelo e dalle indicazioni della Diocesi e della Chiesa. È luogo di comunione e di orientamento. Vi partecipano i rappresentanti dei vari gruppi di impegno della parrocchia, ma è sempre aperto a chi vuole partecipare perché idee belle e importanti possono venire da chiunque, e ne abbiamo sempre bisogno. 

Centrale è l’Eucarestia della domenica: è il momento in cui ci si stringe  attorno a Gesù e ci si riconosce come sua comunità, sua Chiesa. L’Eucarestia del giovedì e del venerdì delle ore 18,25 sono momenti importanti di preghiera, durante i quali  si possono ricordare anniversari significativi per le famiglie e  persone care che ci hanno lasciato, oppure luogo di ricarica spirituale per i gruppi di impegno parrocchiale.

La preghiera delle 6,55 del mattino rimane il chiodo fisso al quale si attaccano le varie giornate dell’anno. Anche se non si è in tanti, essa è la preghiera della comunità e della Chiesa che apre la giornata. L’adorazione del giovedì pomeriggio (ore 14,30 > 17,30) sono tre ore di preghiera silenziosa davanti al Santissimo, spazio di silenzio e di ascolto, ai piedi del Signore. Richiamo infine la possibilità della confessione e del colloquio spirituale con un prete per chiedere e ricevere da Dio il perdono e confrontare il nostro cammino di vita con un sacerdote e tramite lui con la Chiesa.  Il lavoro non manca, “la messe è molta”: camminiamo con entusiasmo e semplicità di cuore dietro a Gesù. Buon mese di settembre!                                                                                  

                                                                                                                                                                                                                                                              don Alberto                                                                                         

Dal consiglio Pastorale 11 luglio 2019

Oratorio:

3 settimane di centro estivo invece che 5 ma più intense senza compiti e piscina, con un’uscita in bici e attività specifiche sull’ambiente…i bambini sono stati contenti. Invece che ad Ondaland si è andati a fare rafting: positivo. I ragazzi erano cissati.  Per molti genitori è stato tutto positivo, gli animatori sono stati molto bravi. Iscritti più di 220 bambini, circa più di 150 presenze  quotidiane.  Oltre ad un trentina di animatori.  Da ripensare la festa finale  (un po’ piallante)                                                                                                                                Silvia

Ospitalità

Sono  attualmente sette i giovani immigrati  che la parrocchia ospita  a Lessona  nei due alloggi di “Casa Giuseppina” ,  sono ormai tutti pieni e stanno arrivando altre richieste…l’iniziativa è gestita in collaborazione con l’Associazione: “Mondi senza frontiere”.

La “Casa Speranza”  di via Giardini è quasi al completo, diverse badanti stanno trovando lavoro, però  alcune donne ospiti, purtroppo sono ammalate e non più in  grado di lavorare. 

                                                                                                                                                                                                                                                                Rosaria

Progetto restituzione:

Si parla dell’emergenza in Angola dovuta alla grande siccità; la stagione delle piogge è saltata, non si è vista una goccia d’acqua, l’ospedale a Chiulo da diversi mesi è senza acqua corrente, nel Sud Angola le donne ed i bambini soffrono la fame, gli uomini abbandonano i villaggi per portare le mandrie al Nord, cresce il rischio di infezione e di mal nutrizione. E’ necessario garantire  Kit nutrizionali e acqua pulita in ospedale. Si propone di versare già ora la quota destinata al CUAMM che normalmente la versiamo  fine anno.                                                                                                                                                                                                Pino

 

Eucarestie in settimana:

si propone da settembre di spostare la messa del venerdì dalle ore 15,30 alle  ore 18.25. Le Eucarestie del giovedì e del venerdì  sono anche occasioni per celebrare anniversari di matrimonio,  compleanni, o per ricordare  familiari defunti; possono diventare momenti di ricarica spirituale dei vari gruppi di impegno parrocchiale. Per tutti  sono momenti forti di preghiera.

 

Si propone  di proiettare  a fine Eucarestia domenicale anche gli avvisi della settimana e  di spostare  l’icona grande posta all’ingresso della Chiesa a fianco del tabernacolo.

 

Una volta al mese circa c‘è la proposta di collegare il Vangelo con un tema sociale specifico, (anziani soli, ammalati gravi, immigrati…) fare un pensiero durante l’omelia, un richiamo in bacheca, un incontro a tema nel circolo. 

 

 C’è la necessità  di ridipingere  la parete absidale  del presbiterio e quindi anche l’ambone e l’altare.

Tettoia:

E’ stata fatta molto bene ed in tempi rapidi, è da realizzarsi ancora l’illuminazione.  Il costo complessivo, base e  tettoia e altro, 80.000.- circa. Vanno organizzate  iniziative per pagare  l’impresa.

 I ragazzi dell’oratorio hanno scelto di chiamarla “tettoia Pinardi” in riferimento al primo oratorio di don Bosco a Valdocco.

Pedana

C’è la necessità di una pedana per l’ingresso al salone del sottochiesa,  questo per eventuali carrozzine e per facilitare l’uscita dei carrelli quando si ritirano gli alimenti del banco alimentare. 

 

Bagni dell’oratorioVa sostituito  il boiler del bagno dei disabili che è bucato e il tetto dei servizi  a cui manca una tegola.

Il dono di un anno.

A.V.S.  anno di volontariato sociale:  cioè un anno regalato per un servizio utile alla Chiesa e alla società e speso per orientare la propria vita su valori e ideali che daranno senso al  futuro della vita. L’iniziativa è della Caritas Diocesana e della nostra parrocchia. Si propone ai giovani di fare un esperienza di servizio, di comunità e di ricerca spirituale. Questa realtà è stata vissuta quest’anno da due ragazze, ospiti in casa parrocchiale nella famiglia  di Gianni e Silvia. Presentiamo qui una breve sintesi di questa esperienza, come è stata vissuta da Denise  e da Marta.

L’avventura di quest’anno per me è stato l’Anno di Volontariato Sociale.  L’ho vissuto in casa parrocchiale con Gianni, Silvia ed  i loro bambini, e con Marta ed Elisa. La scelta del servizio è stato quello di svolgerlo nel mio oratorio. … Per descrivere l’esperienza uso qualche parola: servire, vita comunitaria, cammino, condivisione, fatiche, sogni.
Servire nelle due accezioni: essere utile e mettersi al servizio. In quest’anno sento di non aver perso tempo, ho cercato di dare un ritmo alle giornate e mi sentivo utile perché di cose da fare ce n’erano sempre tante… Non ci si poteva annoiare. Ho provato a mettermi a disposizione, aiutare, accogliere. Vivere con una famiglia e due ragazze che prima non conoscevo per provare a fare comunità. Gianni, Silvia e i bambini già li conoscevo facendo oratorio da anni insieme, ma vivere la quotidianità insieme è stato diverso. Più difficile sopportarsi nei difetti, vedersi con trasparenza nei momenti sereni e quelli meno, entrare nel ritmo della famiglia e capire il mio ruolo nei confronti dei bambini… Cercare un equilibrio tra il vivere insieme e non intromettersi troppo. Marta ed Elisa sono state un regalo perché nonostante non ci conoscessimo siamo riuscite ad andare d’accordo, supportarci e sopportarsi, condividere le fatiche e le gioie, guardarsi a vicenda per migliorarsi, scoprirsi in cammino insieme nonostante le diverse personalità. Il grande cammino dell’oratorio: provare ad essere d’esempio per i più piccoli, cercare Gesù, sognare una vita buona, camminare in gruppo. Nonostante l’essere contenta nel vivere queste cose, ho fatto proprio fatica a inserire lo studio. Probabilmente era l’anno più tosto nel mio percorso universitario e non sono riuscita a gestire tutto come avrei voluto. Ho cercato faticosamente un equilibrio tra il dedicarsi alla vita in casa e all’oratorio ed allo studio.
Quest’anno ha confermato la mia voglia di voler vivere in condivisione con altri, provare ad essere utile e non perdere tempo. Le fatiche ci sono state, la stanchezza spesso prendeva il sopravvento, ma il condividere ha permesso di alleggerire il tutto. Coltivo ancora sogni legati a questo cammino prezioso che ho scoperto… chissà a cosa mi porterà, quale sarà il mio posto.                                                                                                                                                                                                                                                                   Deni

Come riassumere un anno in poche righe? Come raccontarlo a parole? 

Arrivare qui è stato un provare a mettersi in gioco, cambiare: posto nuovo, persone nuove, attorno a me non più gli alti palazzi di Milano ma il profilo delle Alpi, vivere con bambini che non sono i tuoi fratelli, condividere le giornate con persone che conosci appena, lontano dalla tua famiglia, dalle tue comodità.

 Quando sono arrivata, avevo un po’ di paura: chissà come sarà qui…mi troverò bene? Beh, direi che alla fine posso rispondere con un sì sereno.

Bello stare in mezzo ai ragazzi più piccoli, accompagnarli durante l’anno nel cammino in oratorio e con i compiti al doposcuola, provare ad affezionarsi, a volergli bene, imparare dalla loro spontaneità, allegria.

Bello passare un po’ di tempo con i volontari della Caritas alla mensa del povero a Biella: sperimentare un modo diverso di regalarsi.

Bello camminare insieme ai ragazzi più grandi, agli animatori: lavorare per chi ha più bisogno, inventare avventure per i ragazzi, imparare a fare le cose con arte, sognare insieme una vita diversa…

Bello poter condividere le fatiche e le belle avventure con altre ragazze e con questa “nuova famiglia”: nonostante la fatica di affidarsi, di lasciarsi guardare anche nella quotidianità, l’aver vissuto questi mesi non da sola ma con una famiglia così numerosa e con altre ragazze è stato ,forse sì, la fatica più grande, ma anche il regalo più prezioso.

Dopo i mesi passati qui, mi guardo un po’ indietro…ripenso all’estate scorsa, quando scelsi di provare dopo la quinta l’AVS: mi viene da ringraziare chi mi ci ha indirizzato, chi mi ha poi accolto e accompagnato in questi mesi. Lo rifarei? Si!                                                                                                                                                                                                                                                                                  Marta

 

C’è qualcun altro che vuole provarci?!…

I campeggi

Quest’anno si sono svolti anche sei campeggi, uno  per classe, dalla terza elementare alla terza media. Hanno partecipato circa 130 ragazzi, sono stati guidati dai  responsabili : Silvia,  Lorella, Manny,  Paolo,  Michele, Gianni. Un folto gruppo di animatori, hanno preparato e guidato le settimane. Anche i cuochi/e sono stati bravissimi. Un grazie di cuore a tutti, davvero queste esperienze così importanti per i ragazzi sono rese possibili da una grande rete di collaborazione per un forte progetto educativo. Il campo di seconda media ha avuto la visita del nostro nuovo Vescovo che ha celebrato l’Eucarestia con don Alberto e don Matteo (parroco di Trausella) e poi si è fermato a pranzo con i ragazzi. Sentiamo l’esperienza di un responsabile.

Trausella magica

Ha chiuso la lunga serie dei 6 campeggi quello di seconda media a Trausella:
35 ragazzi tra Speranza, Valdengo e Mottalciata. 4 animatori giovani,
2 animatori meno giovani (alias responsabili), 2 super cuochi.

E’ stata una settimana piena ma molto serena.
I ragazzi sono cresciuti tanto, ci sono state pochissime tensioni e meno ancora occasioni da parte nostra di doverli riprendere o alzare la voce.

Durante la settimana abbiamo preparato da zero uno spettacolo di giocoleria (palline e clave, diablo, piatti e figure umane) che giovedì abbiamo portato ai giardini di Vico Canavese con la bellezza di 50 spettatori di tutte le età e 108€ di offerte che daremo ai poveri.

Mercoledì, insieme a don Alberto e don Matteo (parroco della Valchiusella) è venuto a trovarci a celebrare l’Eucarestia e mangiare con noi  il Vescovo Roberto. E’ stata una bella sorpresa, siamo rimasti davvero contenti della sua presenza.

Venerdì siamo partiti per una passeggiata di 4 ore e 700m di dislivello, con a spalle tende, acqua e cibo per pranzo, cena e colazione, sacchi a pelo e varie. Dopo varie vicissitudini all’arrivo, piantate le tende abbiamo dormito fuori. Peccato il brutto tempo, ci sarebbe stato un panorama super!

Tra le cose che mi porto a casa sicuramente un ottimo lavoro di squadra con Letizia, Emma, Stefano, Gioele (l’equipe animatori) e Rabba (il compare responsabile). Abbiamo impiegato un mese  per prepararlo, ognuno ci ha messo molto impegno  e questo è stato importantissimo. Al campeggio si  è creato un  bel clima con i ragazzi, sempre molto carichi, sempre pronti a dare una mano e mettersi al servizio degli altri. Importanti  sono stati i  momenti di condivisione, dove i ragazzi erano proprio sinceri,   mettevano nelle mani dei loro amici sia bei pensieri, sia grandi idee e valori,  ma anche preoccupazioni e fatiche. Sicuramente ha aiutato la pancia piena,  grazie all’ormai cuoco ufficiale Maurizio e alla new entry Domenico, che hanno fatto un gran lavoro per noi!

Molto bello avere su,  6 ragazzi di Valdengo, oratorio che aiutiamo ormai  da un paio di anni. Hanno legato molto con tutti, spero sia una bella occasione per continuare in oratorio con un cammino che li mantenga uniti!                                                                                                                                                                                                  Mik

 

Sulle orme di San Francesco… camminare insieme

Dopo tante attività con bambini e ragazzi, finalmente anche noi animatori ci siamo presi una vacanza! Beh, non come la immaginate voi: niente mare, niente riposo ma tanta tanta allegria e voglia di stare insieme! Siamo stati una settimana ad Assisi, sulle orme di San Francesco, per riscoprire il valore del camminare insieme, delle fatiche della vita comunitaria e per rinforzare i nostri legami. Appena partiti siamo stati a Faenza a far visita alla tomba di Padre Daniele Badiali, prete dell’operazione  Mato Grosso, ucciso in Perù dai terroristi nel 1997, e ascoltare i suoi amici raccontare delle loro avventure passate insieme. Poi arrivati ad Assisi, dopo aver visitato i luoghi principali della vita di Francesco, abbiamo avuto l’opportunità di conoscere alcuni frati e suore che ci hanno raccontato le loro esperienze personali di condivisione della quotidianità con i fratelli. È stata una settimana piena di giochi, passeggiate, riflessioni e testimonianze: per noi ragazzi uno stare insieme pulito e semplice, senza troppe comodità, senza cellulare sempre in mano e circondati da amici veri che condividono il nostro stesso desiderio di una vita spesa bene e vissuta per gli altri. Un’avvenuta da rifare!

                                                                                                                          

                                                                                                                                                                                                                                                                           Bea

                                                                                                                                     

<Cresima … e dopo?

All’inizio di luglio i ragazzi della terza media hanno ricevuto la Cresima. C’è stato un percorso di preparazione durato tre anni, noi catechisti in questi anni li abbiamo visti crescere ed anche per noi è stato una opportunità di crescita, stare in mezzo a loro, tentare di trasmettere la vita di Gesù, i valori del cristianesimo interroga sempre e mette in discussione anche noi.   Ora i ragazzi sono chiamati a dire il loro personale si a continuare il cammino di fede, sta a loro scegliere se aderire alla proposta cristiana oppure no, sta a noi tenere sempre le porte aperte.

                                                                                                                                                                                                                                                                             Gianni

 

Una settimana di centro estivo a Settembre con l’Agesci

nella prima settimana di settembre il gruppo scout di Cossato e Trivero organizza per tutta la zona del Biellese orientale  una  attività estiva per i ragazzi per fare loro provare l’esperienza scout. Il luogo dove si svolgerà l’iniziativa è presso la nostra parrocchia dove l’Agesci ha la sua sede.           

Da quest’anno si propone nella nostra Parrocchia di Gesù nostra Speranza,  un’occasione educativa e di divertimento nella prima settimana di Settembre, da lunedì 2 venerdì 6.

Con la  quota di 30 euro per la settimana i bambini che lo scorso anno scolastico hanno frequentato la scuola elementare  potranno partecipare a giochi, gite e attività manuali nei locali della Parrocchia. Le attività saranno gestite dagli scout del gruppo  e da animatori della zona; la settimana è aperta a tutti bambini che vogliano partecipare, indipendentemente dal paese di residenza.

Durante queste giornate si faranno attività dal sapore scout in cui in particolare il gioco, l’avventura e il servizio la faranno da padrone, senza dimenticarci a dare un occhio ai compiti delle vacanze che potrebbero essere rimasti.

Alle ore 21 di lunedì 26 Agosto si svolgerà una serata in un cui incontreremo i genitori e raccoglieremo le iscrizioni per questa iniziativa. Se volete essere sicuri di trovare ancora posto vi consigliamo di contattarci ai numeri che seguono:

 

MIRIANA 3349943839  –  GREGORIO 3204293829

 

Aspettandovi tutti ringraziamo sin da ora per la fiducia e auguriamo a tutti voi una buona estate!!

                                   

                                                                                                                                                                                              Il gruppo scout Cossato 4