Commento al Vangelo della VIII Domenica di Pasqua/B * SS.Trinità *

inizio Trinità

Vangelo  Mt 28, 16-20
Battezzate tutti popoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato.
Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono.
Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io so­no con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

Commento SS_Trinita

 

ADDIZIONE O MOLTIPLICAZIONE?
Commento di Wilma Chasseur

 

Cos’è la SS Trinità? Un Dio fuori di sé, cioè una perfetta comunione di persone che non rivendicano http:\\/\\/parrocchiasperanza.blog\\/wpa per sé stesse: tutto ciò che il Padre è, e non solo ha, lo dona al Figlio che diviene così la sapienza sussistente. Tutto ciò che il Figlio ha, non solo la vita, ma il suo stesso Spirito, lo dona continuamente al Padre (e dopo l’Ascensione anche a noi).

  • Uno per l’altro

 

Un Dio tutto fuori di sé, cioè non più la vecchia formula di 1+1+1 = 1 perché così i conti non tornano, ma  1x1x1 = 1. Cioè uno per l’altro (non uno più l’altro) come diceva don Tonino Bello.

Guardiamo dunque un po’ da vicino questa sovrabbondanza di vita dalla quale tutto procede, compresi noi stessi. Perché diciamo sempre: nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, cioè primo il Padre, secondo il Figlio e terzo lo Spirito Santo?

Perché non si potrebbe mai dire che il Figlio è la prima Persona, lo Spirito Santo la seconda e il Padre la terza? Perché nel mistero trinitario c’è un ordine intrinseco, non cronologico, ma ontologico. Infatti il Padre non potrà essere che la prima Persona perché è il principio senza principio, Colui che non procede da nessuno perché non è mai stato creato da nessuno. Esiste da sempre, non ha mai avuto un inizio.

  • Vita senza frontiere.

 

Il Figlio o Verbo è la seconda Persona perché procede dal Padre come il raggio procede dal Sole. E’ cioè della sua stessa natura. Il Verbo o Logos è la conoscenza che Dio ha di se stesso. Nell’atto di conoscersi, Dio genera questa seconda Persona che è il Figlio. Quindi deve per forza essere seconda rispetto al Padre, in ordine all’essere.

Lo Spirito Santo è la terza Persona perché procede, non dalla conoscenza, ma dall’amore reciproco del Padre e del Figlio, quindi presuppone l’esistenza delle altre due Persone, dal cui amore procede. E deve perciò essere la terza Persona.

Per cui in principio, non poteva essere che il Padre, l’origine originante di tutto ciò che esiste. Il Figlio viene in secondo luogo perché procede dalla conoscenza che il Padre ha di se stesso e lo Spirito Santo viene in terzo luogo perché procede dall’amore del Padre e del Figlio.

  • Tutto circola

Dio trino dunque, ma Dio è anche uno: qual è il mistero dell’unità nella Trinità? C’è un’unica sapienza, un’unica esistenza, un unico amore per tutti e Tre. Cioè: il Padre, il Figlio e Lo Spirito Santo, non hanno ognuno una propria vita, una propria sapienza, un proprio amore e così per tutti gli attributi, ma c’è una vita sola che circola ininterrottamente in tutti e Tre e non finisce mai. Noi invece, abbiamo solo un fazzolettino di esistenza che serve solo a noi: una madre che vede morire il figlio, vorrebbe potergli dare la propria vita ma non può perché ne ha appena per sé stessa. Come uno scienziato, la sua sapienza, una volta che egli muore, se la porta via con sé, non può lasciarla in eredità a nessuno. Invece in Dio c’è un’unica sapienza infinita che è continuamente comunicata ai Tre come c’è un’unica esistenza infinita che circola ininterrottamente nelle Tre Persone. E la vita eterna sarà che questa esistenza infinita, circolerà anche in noi: non vivremo più del nostro fazzolettino di esistenza, ma vivremo della stessa vita  di Dio che ci verrà comunicata per l’eternità.

PENSIERO DELLA SETTIMANA

Quali ali ci occorrono?

“L’uomo si solleva sopra le cose terrene con due ali: quella dell’umiltà e quella della purezza”.

(Tommaso da Kempis)

                                                                                                           WILMA CHSSEUR

Finale Trinità