Commento al Vangelo della II°Domenica di Avvento

ABBIAMO I GIORNI CONTATI
commento a cura di Wilma Chassour

 

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Siamo in Avvento: abbiamo i giorni contati per prepararci alla Sua venuta. E abbiamo i giorni contati per convertirci. Decidiamoci: che la voce del Battista che gridava nel deserto, non sia anche per noi, solo una voce nel deserto.

 

  • “Che siano uno”

Ho capito nella preghiera che la conversione  sarebbe una cosa semplicissima se noi non fossimo complicati e si ridurrebbe a questo: essere unificati. Ma si dà il caso che noi siamo complicati, frammentati, frantumati. Il nostro essere è in centomila pezzi: la ragione dice una cosa, il cuore ne vuole un’altra; la fede ci indica una strada, la sensibilità vuole andare dalla parte opposta; un giorno siamo fame di Dio, il giorno dopo fame di mondo; un giorno vogliamo star soli, un altro vogliamo compagnia, insomma non sappiamo ciò che vogliamo. Ecco la grande opera della conversione: unificarci. Gesù l’ha espressa in questi termini: “Padre che siano uno”. Prima di diventare uno con Dio, dobbiamo diventare “uno” in noi stessi, cioè avere un solo desiderio: Dio. Allora tutto il resto andrà a posto da sé. Automaticamente. Ma finché non siamo lì, tutto è fuori posto: automaticamente.  Che fare? Consegnarci a Lui affinché faccia ordine in questo caos e lo trasformi in kosmos. E, da parte nostra, mettiamocela tutta per collaborare al suo piano di … ristrutturazione. E dopo saremo anche più belli (il termine “cosmetica” deriva proprio da kosmos= ordine armonia). Ma chiediamoGli che inizi presto la ristrutturazione, altrimenti ci sarà solo più la demolizione … E noi che dobbiamo fare per cominciare? Aprire le finestre.

 

  • Il Sole e le finestre

Un uomo disperava dell’amore di Dio. Un giorno mentre errava sulle colline che attorniano la sua città incontrò un pastore. Questi vedendolo afflitto gli  chiese: “Cosa ti turba amico?

– Mi sento immensamente solo

– Anch’io sono solo eppure non sono triste.

– Forse perché Dio ti fa compagnia

– Hai indovinato

– Io invece non ho la compagnia di Dio. Non riesco a credere nel suo amore: com’è possibile che ami gli uomini uno per uno? Com’è possibile che ami me?

– Vedi laggiù la nostra città? Vedi ogni casa? Vedi le finestre di ogni casa?

– Vedo tutto questo

– Allora non devi disperare: il sole è uno solo, ma ogni finestra della città anche la più piccola e nascosta, viene baciata dal sole. Forse tu ti disperi perché tieni chiusa la tua finestra”. (P.Pellegrino).

 

  • La vitamina spirituale

Il sole fissa il calcio e  le vitamine e volete che Dio che è il sole della nostra vita non rifaccia la casa cadente della nostra anima? Aspetta solo che noi facciamo inversione di marcia (=conversione) e torniamo a Lui. Eccovi ora la consueta vitamina spirituale, cioè un aforisma che è una verità molto densa che richiederebbe pagine intere per essere spiegata, ma concentrata in poche righe, è come un dardo infuocato efficacissimo che penetra nel cuore e vi rimane impresso .

“Ritorna! Ritorna! Ritorna! E’ la parola che si trova a ogni passo nei profeti. L’anello d’oro, il vestito a festa e il banchetto sono per le anime che ritornano”. ( Julien Green)

 

 

PENSIERO DELLA SETTIMANA

 

Facciamo inversione di marcia (= conversione ) e ritorniamo sui nostri passi. A volte per andare avanti, bisogna avere il coraggio e l’umiltà di fare tanti passi indietro …

 

WILMA CHASSEUR